Come lavare in modo corretto i cappotti di lana: basterà davvero poco per averli puliti e non rischi di rovinarli.
Un meteo decisamente altalenante di queste ultime settimane, in cui hai visto un Italia tagliata nettamente in due dal punto di vista meteorologico, ci ha fatto quasi dimenticare che siamo ormai in autunno inoltrato. Arriverà a breve il freddo e per non farsi trovare impreparati è questo il momento adatto per dare una rinfrescata a tutti i capi invernali.
Oltre ai classici maglioni di lana, anche i cappotti necessitano di una piccola pulizia prima di poterli indossare nuovamente. In questo caso, sarà importante capire come agire per non rischiare di rovinarli, soprattutto se siamo in presenza di cappotti fatti in lana, che risultano essere più delicati rispetto agli altri materiali. Proprio per questo, vogliamo mostrare dei piccoli trucchetti che permetteranno di lavarli in modo corretto, senza correre alcun rischio.
Cappotti in lana: come lavarli in modo adeguato e senza rovinarli
Pur essendo un materiale estremamente caldo, la lana è al tempo stesso molto delicata, motivo per cui, quando si andrà a lavare bisognerà prestare la massima attenzione per non rischiare di rovinarla. Se abbiamo dei cappotti fatti in questo tessuto e necessitano di una rinfrescata prima di poterli indossare, sarà opportuno avere tutte le informazioni necessarie per poterli lavare in modo adeguato.
Iniziamo subito con il dire, che per ottenere un risultato perfetto sarà sempre importante leggere accuratamente l’etichetta presente all’interno del cappotto. Sarà proprio qui, infatti, che si troveranno tutte le indicazioni su come poterlo lavare. Se il cappotto potrà essere messo in lavatrice, allora si opterà per un lavaggio delicato, con solo del sapone naturale ed una centrifuga di bassa-media intensità. Una volta finito il ciclo, si procederà con l’asciugatura direttamente all’aria aperta, evitando il passaggio in asciugatrice.
Se invece è consigliato il lavaggio a mano, in questo caso si andrà a preparare una bacinella con acqua tiepida e sapone, si immergerà il cappotto e si andrà a lasciare in ammollo per qualche ora. Passato il tempo necessario, si farà gocciolare (senza strizzarlo) e quando avrà perso tutta l’acqua in eccesso si sistemerà sulla stampella e si metterà ad asciugare all’aria aperta, senza esporlo ai raggi solari diretti. Devi sapere anche che se fai così non stiri più e puoi dire addio pieghe sui maglioni dopo il bucato.